ciao....
oggi voglio raccontarvi una storia...non posso chiamarla favola perchè le favole hanno un lieto fine..
"quando avevo 7 anni andavo a scuola da sola,frequentavo la 2 elementare e vicino alla scuola c'era un ristorante che aveva nel retro,vicino ai parcheggi,un recinto...un giorno sono passata da li' perchè dovevo andare dalla "santola" che mi aveva preparato una torta....avevo una palla e ci giocavo...tirandola ha colpito la rete e io mi sono chinata a raccoglierla...mentre mi alzavo ho notato 2..."piedi" enormi...salendo con lo sguardo ho visto 2 "gambe" luuuuuuuunghe...lunghe lunghe !..non finivano piu'...io ,piano piano mi sono alzata mentre continuavo a guardare questi 2..."pali" e poi..quando ero in piedi ho dovuto alzare la testa e ..lassu'...c'era un testone enorme!!! un muso nero che troneggiava su una testa marrone tigrata e 2 occhioni scuri scuri che mi squadravano da lassu' !!!...mamma mia !!! e che cosa era questa cosa enorme e altissima che mi sovrastava e che x guardarla dovevo alzare la testa???...non riuscivo a muovermi...non x la paura...no,quegli occhioni che mi squadravano erano...dolci...era x lo stupore di quell'essere enorme mai visto !sono rimasta immobile...sognante...fino a che,quella cosa enorme non ha emesso uno strano verso...che sembrava provvenire da dentro ad una caverna...era un abbaio ma fatto..diciamo...sotto voce...forse,non voleva spaventarmi !...e la frittata...era fatta !! mi sono innamorata !ma in una maniera incredibile...e,per concludere...attraverso la rete..con una lingua...enorme...mi ha baciato dolcemente...e io...x poco svengo !!!
da quel giorno...tutti i giorni...finita scuola...correvo dal mio amico...non potevo stare senza di lui e lui...mi aspettava ansiosamente dalla rete...!
dopo qualche giorno,mi sono accorta che il cancello non era chiuso con il lucchetto ma solo con un fil di ferro...e chi mi fermava piu'???sono entrata !!! e non c'era giorno che non andassi a trovare e giocare con il mio...Apollo...questo il suo nome...!
ma non mi bastava...anzi...non CI bastava ! e cosi'da quel giorno decidemmo di andarci a fare una passeggiata in spiaggia e tutti i giorni,immancabilmente io e il mio Apollo andavamo a giocare in spiaggia
Non avevo il guinzaglio ma Apollo aveva un collare e io mi ci...abbarbicavo e lui camminava vicino vicino...potevano passare cani...gatti...persone...potevano chiamarlo..ma lui...girava leggermente le orecchie e mi si faceva ancora piu' vicino...fino a che'...un giorno....forse avvertito dalla gente il padrone di Apollo ci scopre e mi sgrida...urlando...mi dice che sono pazza,come mi sono permessa che mi denunciava e che chiamava i miei genitori x farmi dare una bella lezione e...Apollo a quel punto decise che ero in pericolo e si mise in mezzo tra me (che sparii dietro il suo corpo ...tanto era alto ) e il suo padrone e....gli ringhio' !
A quel punto il suo padrone si calmo' e mi disse di riportarlo al recinto...cosi' facemmo..lo baciai e lo salutai dicendo che ci saremmo rivisti l'indomani....ma mi aspettava una brutta sorpresa ! Il giorno dopo,infatti,al cancello c'era un lucchetto e non riuscii ad entrare...e Apollo vedendo che non entravo...tentava di aiutarmi spingendo dall'interno ma niente da fare ne i miei ne i suoi tentativi sortirono effetto...e io mi misi a piangere disperata e lui...dall'altra parte del cancello...fece lo stesso...io non so' se capii che non era colpa mia...ma mi guardo' con una strana espressione e si sdraio' x terra...uggiolando sotto voce...cosi' x una settimana...
Ad un certo punto pero' io decisi che Apollo stesse soffrendo troppo e mi misi a controllare tutta la rete...In un punto,dove c'erano tutti i rovi...non c'era cemento ma solo terra e io mi misi a scavare !Nessuno poteva tenermi distante dal mio Apollo...NESSUNO !!!!
mi procurai una paletta (da spiaggia) e sotto gli occhi attenti di Apollo..scavai...scavai...scavai fino a tirare fuori la rete!! EVVIVAAAA...c'ero riuscita...si...maaaa...come faceva Apollo a uscire da li???Apollo,gli dissi...mi devi aiutare,da sola non ce la faccio ! e lui decise che era il momento di intervenire e comincio a mordere la rete...ma non era semplice..non certo in un giorno...E cosi' Apollo e io avevamo una missione da compiere e tutti i giorni con una luce di furbizia e felicita' x quello che di li a poco saremmo riusciti a fare ci ritrovavamo a compiere la missione ..."fuga"..e Apollo era furbo...la rete non si mordeva durante il giorno...ma solo quando arrivavo io x non farci scoprire ! E cosi'...dopo una settimana...la sospirata fuga...ma non piu' in spiaggia altrimenti ci scoprivano !...andavamo verso la campagnia...verso la chiesetta di S.Lorenzo dove ci riposavamo e ci dividevamo la merenda che mia mamma mi dava x la ricreazione a scuola...pane,burro e marmellata...dopo 1 ora pero' dovevamo rientrare x non farci scoprire e in quei momenti...quando Apollo doveva entrare nel recinto,si voltava mi dava un dolce bacio e con un velo di tristezza che appannava il suo sguardo rientrava e andava nella sua cuccia e da li non si muoveva piu' fino al giorno dopo quando arrivavo ! (questo me lo disse poi il padrone)
La mia storia d'amore con Apollo duro' x 8 anni...ma quando fui in prima media...un giorno non trovai Apollo ad aspettarmi al solito posto...lo chiamai,lo chiamai ma non venne...sentii uggiolare ..allora corsi come una pazza dall'ingresso del cancello e mi...scontrai proprio...fisicamente col padrone !!! ecco perchè Apollo non veniva!!!! non voleva che mi scoprissero !!! ma io,testona non lo capii e...mi cadde il mondo addosso !!! ma mi...anzi...ci aspettava una bella sorpresa !! il suo padrone mi sgrido ' con aria burbera...disse che aveva scoperto il danno alla rete e che dovevo ripararlo e x far questo,visto che non lavoravo...me lo dava lui un lavoro...dovevo x 1 ora. tutti i giorni.......portare a spasso Apollo !!!! ...e mi porse il guinzaglio !!! EVVAIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!! io saltai e urlai dalla gioia e gli volai in braccio e...Apollo....bhè...Apollo saltava come un matto abbaiando e rotolandosi x terra....aveva capito anche lui e quando mi precipitai dentro mi travolse di baci e mi asciugo' le lacrime di felicita...poi...ando' verso il suo padrone e...lo bacio' !vidi nello sguardo del suo padrone un segno di stupore e mi disse a bassa voce che in 7 anni...Apollo non lo aveva mai baciato !!! Con mille raccomandazioni quindi mi diede il permesso di prendere Apollo facendomi promettere che gli avrei messo sempre il guinzaglio !...e io glielo misi...si'...ma glielo appoggia sulla groppa !!! Apollo non aveva bisogno del guinzaglio...era la mia ombra !!!
Anno dopo anno io e Apollo vivevamo la nostra storia d'amore!! purtroppo pero'i miei genitori mi iscrissero alle magistrali ma...in collegio !!! io non ci volevo andare...piansi,supplicai,urlai,inveii..dissi che non potevo andare in collegio perchè Apollo mi aspettava tutti i giorni...come facevo a tradirlo cosi'??? ma i miei furono irremovibili "tu vai in collegio e basta e quel cane ti vedra' una volta al mese,quando tornerai a casa"...Io dissi che Apollo non poteva aspettarmi un mese...che non avrebbe capito !!! che avrebbe creduto che lo tradissi !!! niente da fare...non ci fu' verso
....io provai a spiegarlo tra le lacrime ad Apollo...tentai in tutti i modi ma lui mi guardava con una strana espressione in quegli occhioni dolci...e dopo un bacio se ne ando' in cuccia...non volle fare la sua passeggiata...me ne andai con la morte nel cuore...
Per il primo mese siccome gli insegnanti non c'erano ancora tutti, rientravo al sabato e subito correvo dal mio Apollo il quale mi veniva in contro e mi baciava...ma era strano...non era contento e felice e io ero molto preoccupata...Cosi' andammo avanti x un mese e io ero sempre piu' preoccupata !
Poi inizio' il collegio vero e proprio e potei rivedere il mio amore solo 1 mese dopo e...mi spaventai..era dimagrito tantissimo...aveva lo sguardo velato..ebbi un tuffo al cuore..il mio Apollo stava male ! Corsi dal suo padrone il quale mi confermo' che Apollo mangiava poco era apatico e non voleva uscire dalla cuccia...lo aveva portato dal vet ma non aveva malattie...nessuno si spiegava che avesse...ma io si' !!! io lo sapevo !!! Apollo si sentiva tradito e abbandonato !!
andai dai miei genitori e li supplicai tra le lacrima di farmi venire a casa tutti i giorni...che avrei studiato,che sarei stata brava che mi sarei comportata bene e sopratutto gli dissi che Apollo aveva bisogno di mè...ma niente !
Finalmente arrivarono le vacanze di Natale e io dalle 7 del mattino alle 9 di sera stavo con il mio amore Apollo...lo imboccavo,lo coccolavo,gli raccopntavo le storie e...piano piano...comincio' a mangiare da solo e a fare di nuovo le nostre passeggiate....ma io tremavo...i giorni passavano e si avvicinava il momento di tornare in collegio
Qualche giorno prima di lasciarlo di nuovo...gli parlai e di nuovo vidi la tristezza nei suoi occhi e se ne ando in cuccia e da li mi guardo' triste e non usci' piu' e io me ne andai piangendo...
Il giorno dopo visto che l'indomani sarei partita decisi di regalare ad Apollo il mio maglione preferito...quello che avevo sempre addosso...andai da lui che mi venne in contro ciondolante.... gli dissi che avevo un regalo x lui e tirai fuori il maglione...lui lo prese in bocca e ci appoggio' il suo testone sospirando e girandosi dall'altra parte...io capii che voleva che me ne andassi... ! e io me ne andai piangendo disperata....
....Una notte...in collegio...mi svegliai di soprassalto...qualcuno mi stava chiamando...era Apollo !!! Apollo aveva bisogno di me'...dovevo tornare a casa...subito !! Feci il diavolo a 4 in collegio quella notte !! dovevo telefonare ai miei...dovevano venirmi a prendere !! finalmente mi fecero telefonare...erano le 4 del mattino e i miei mi diedero della matta e mi chiusero la comunicazione...io ero disperata..piangevo urlavo...dovevo andare dal mio Apollo...subito ! ma nessuno mi aiutava...cosi' decisi che dovevo scappare e cosi' feci !!
In un modo o nell'altro riuscii a tornare a casa ma non andai a casa...andai dal mio Apollo...erano le 6 del mattino...scavalcai il cancello chiamandolo disperata...lui usci' piano piano dalla sua cuccia...aveva il mio maglione in bocca e...piangeva...si',piangeva con le lacrime agli occhi...mi bacio' e vedendo che non riusciva a stare in piedi mi sdraiai per terra in modo che facesse altrettanto e lui si draio' poggiando il suo testone sulle mie gambe...alzo' la testa e mi porse il maglione...io lo presi e lui...sorrise....si sorrise...mi bacio' e...mori'...cosi'...tra le mie braccia !! il mio grande amore Apollo mi aveva chiamato x morire tra le mie braccia !.....IO urlai disperata chiamandolo...urlai e urlai e urlai...volevo il mio Apollo !! volevo il mio amore....
...Forse le mie grida disperate svegliarono il padrone che corse giu' e ci vide...ci venne in contro lentamente e tra le lacrime vidi che anche lui aveva le lacrime agli occhi...quando mi fui un po' calmata mi porto' una camomilla e mi disse che da quando avevo dato quel maglione ad Apollo lui non se ne separava mai...quando usciva dalla cuccia se lo portava in bocca lo poggiava vicino alla ciotola del mangiare...annusava la pappa....guardava il maglione...lo riprendeva in bocca e tornava nella cuccia...cosi' anche con l'acqua....e se usciva a fare pipi'...non mollava mai il maglione....non mangiava piu'...non beveva piu'...non usciva piu' dalla cuccia....le pochissime volte che usciva era x andare al cancello e sempre con il maglione in bocca...ululava disperato...mi chiamava... !
Apollo...il mio amore...è morto di crepacuore...io lo avevo abbandonato...contro la mia volonta' ma ai suoi occhi..lo avevo abbandonato !
avevo lottato con tutte le mie forze x non abbandonare il mio amore...ma avevo lottato contro i mulini a vento...e l'amore di una ragazzina di 14 anni x il suo gigante buono..non serviva a niente e sopratutto agli occhi dei grandi....non valeva niente....
Ti ho amato tanto mio gigante buono...mio adorato Apollo...ma non ho potuto far niente x starti vicino...perdonami...non ti dimentichero' mai
ciao...la tua pulce....
Ecco...cosi' ho conosciuto e amato l'alano...e da quel lontano 1967..è diventato il mio sogno !
1 commento:
bellissimo racconto, mi ha fatto piangere
Posta un commento